Grandi novità in arrivo in fatto di elettrodomestici. Sempre più spesso infatti negli ultimi tempi si sente parlare del “pacchetto Ecodesign”, ovvero un pacchetto di misure pronte a mettere un freno all’invecchiamento o meglio ancora l’obsolescenza degli elettrodomestici.
La nostra, è una società in cui siamo abituati a usare un prodotto e gettarlo,comprare un elettrodomestico e a sostituirlo appena c’è un guasto. Insomma il nuovo è sempre pronto a prendere il posto del vecchio.
Negli ultimi tempi si sta assistendo ad una controtendenza. In molti hanno deciso di porre l’attenzione su alcuni importanti temi, e cercare soluzioni per diminuire gli sprechi sia per quanto riguarda l’aspetto del risparmio monetario, sia sotto il profilo dello smaltimento di rifiuti e dunque di tutela dell’ambiente. Per ovviare a questo problem dunque l’unione Europea ha varato quello che tra breve diventerà non solo una proposta ma anche qualcosa di concreto, il pacchetto Ecodesign, pronto a risolvere questi e altri tipi di problema.
Una manovra davvero vincente!
Ma in cose consisterà questo pacchetto di manovre proposte dell’Europa e indirizzate ai produttori di elettrodomestici? Vediamole insieme.
Partiamo con un esempio base. Secondo queste manovre, se un elettrodomestico si rompe il consumatore deve avere la possibilità di poter contattare la casa produttrice e avere dunque l’opportunità di ripararlo, magari venendo in possesso di pezzi di ricambio che devono essere disponibile per un modello obsoleto. Sarà d’ obbligo, per i produttori, non ritirare dal mercato i pezzi di ricambio per un periodo minimo che va dai 7 ai 10 anni e dare così la piena disponibilità nella riparazione dell’elettrodomestico in questione. Ma non solo, le aziende produttrici dovranno garantire l’invio dei pezzi di ricambi entro massimo tre settimane, tempo limite consentito per attenuare il disagio del consumatore.
Oltre al discorso riparazione e dei pezzi di ricambio, questo pacchetto di manovre propone anche una grande attenzione sulle norme che tutelano la salute. Una delle più importanti è il divieto di utilizzo dei ritardanti di fiamma nell’assemblaggio degli schermi dei televisori.
E’ il caso di dire che ci troviamo di fronte ad una manovra davvero vincente.