Gli elettrodomestici degli ultimi tempi sono sempre di più realizzati sotto un’ottica green. Una visione questa, che mette in primo piano la tutela d’ambiente senza però tralasciare l’importanza della funzionalità dell’elettrodomestico stesso.
Un elettrodomestico green, ovviamente tra i vari vantaggi di cui è dotato, conta anche quello di essere una grande risorsa in termini di risparmio della bolletta. Per capire se ci troviamo di fronte ad un elettrodomestico di questa natura, prima di un acquisto va ovviamente consultata la classe energetica alla quale esso appartiene.
Occhio ai furbetti!
Eppure, non sempre la classe energetica ci dice la verità sull’elettrodomestico che stiamo acquistando.
Eh si perchè esistono alcuni furbetti in questo settore, che immettono sul mercato elettrodomestici che di ecologico non hanno praticamente nulla. Non è cosa rara che un ignaro compratore creda di aver fatto un buon acquisto sia in termini di risparmio sulla bolletta che di zero impatto sull’ambiente e invece si trovi in una situazione completamente diversa.
Per far fronte a queste truffe, ormai fin troppo frequenti, addirittura si è mobilitata l’unione europea che sta mettendo in atto un progetto davvero innovativo.
Si chiama ANTICSS ovvero Anti-Circumvention of Standards for better market Surveillance e vede la costituzione di un comitato rivolto ad evitare che vengano messi in vendita ‘falsi’ elettrodomestici ecologici.
Tale iniziativa al momento vede come partecipanti circa 19 enti di 8 paesi, ma si pensa che in futuro ci sarà un maggiore incremento di adesioni su questo tipo di tematica.
Questo tipo di lavoro di controllo e supervisione svolto con il Ministero dello Sviluppo economico, insieme a organismi tecnici e laboratori (inclusi quelli dell’azienda speciale della Camera di commercio Innovhub), si impronta sull’importanza della corretta catalogazione di classi energetiche per ogni elettrodomestico, sul rispetto delle norme vigenti.
Insomma i furbetti hanno le ore contate.