Più volte all’interno del nostro blog abbiamo sottolineato l’importanza degli elettrodomestici e di come essi hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere la casa, cambiato le nostre abitudini e soprattutto accelerato il tempo dedicato alle faccende domestiche. Questa settimana vi proponiamo un simpatico quesito: vi siete mai chiesti quanto dura la vita di un elettrodomestico?
Se fossimo negli anni 70 la risposta a questa domanda sarebbe stata, in media dai 25-30 anni, ma siamo nel 2016 e la risposta più giusta da dare è sicuramente diversa e ciò quella che la vita di un elettrodomestico è 10 volte inferiore al passato.
Eh si, la tecnologia nel tempo ha fatto passi da gigante, abbiamo visto l’introduzione di sempre nuovi elettrodomestici, con design accattivanti e funzionalità sempre all’avanguardia , ma in realtà tutta questa tecnologia ha in un certo senso ha generato il cosiddetto fenomeno dell’obsolescenza programmata.
Obsolescenza programmata
Il mercato offre prodotti sempre nuovi, ogni anno vengono realizzati elettrodomestici sempre più all’avanguardia e appetibili da un consumatore più esigente e sempre più desideroso di avere l’ultimo modello tanto da innescare un meccanismo di obsolescenza avanzata, un elettrodomestico quindi in breve tempo diventa “vecchio”e quindi va sostituito con uno “nuovo”
Vediamo adesso più da vicino attraverso qualche numero quanto dura in media la vita di un elettrodomestico.
Secondo alcune statistiche la vita di una lavatrice moderna oscilla dai 12-15 anni, il ferro da stiro a caldaia dai 6-10 anni, il frigo 15 anni come la lavastoviglie. Insomma i numeri non sono poi così alti. C’è da dire inoltre che grande importanza per l’ottima tenuta di un elettrodomestico sta nella manutenzione su quest’ultimo che come spesso abbiamo ricordata va effettuata con una certa periodicità.
In conclusione se non avete grandi pretese di possedere un elettrodomestico ultima moda e riuscite a fare manutenzione vi assicuriamo che la durata del vostro elettrodomestico si allungherà di molto.